Il Bonus Natale nel 2025 da 100 euro è un’iniziativa una tantum che è stata introdotta per sostenere i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi e figli a carico durante le festività natalizie. Nonostante ciò, molti colf e badanti non hanno ricevuto questo bonus insieme alla tredicesima mensilità. In questo articolo, esploreremo le motivazioni dietro questa esclusione e come questi lavoratori potranno ottenere il bonus nel 2025.
Perché Colf e Badanti Non Hanno Ricevuto il Bonus Natale nel 2024
Il motivo principale per cui i colf e badanti sono stati esclusi dal Bonus Natale è legato alla natura del loro rapporto di lavoro. A differenza dei dipendenti tradizionali, i loro datori di lavoro sono privati cittadini e non agiscono come sostituti d’imposta. Ciò significa che non possono erogare il bonus direttamente tramite la busta paga. Di conseguenza, i lavoratori domestici non hanno potuto ricevere il bonus insieme agli stipendi di dicembre.
Punti chiave:
- I datori di lavoro domestici non agiscono come sostituti d’imposta e non possono erogare bonus direttamente.
- Il bonus richiede una richiesta tramite il sistema fiscale, non tramite la busta paga.
Come richiedere il Bonus Natale nel 2025
I lavoratori domestici possono richiedere il Bonus Natale attraverso la dichiarazione dei redditi del 2025 utilizzando il modello 730/2025. Il processo prevede:
- Presentazione della dichiarazione dei redditi: Compilare la sezione specifica dedicata al Bonus Natale.
- Dichiarare l’assenza di sostituto d’imposta: Poiché i datori di lavoro non agiscono come sostituti d’imposta, presentare la dichiarazione senza indicarne uno.
- Ricezione del pagamento: Il bonus verrà erogato dall’Agenzia delle Entrate intorno a dicembre 2025, insieme ad altri rimborsi fiscali.
Requisiti per Accedere al Bonus Natale nel 2025
Per essere idonei al Bonus Natale, i lavoratori domestici devono soddisfare criteri specifici:
- Stato occupazionale: Essere stati impiegati nel 2024, indipendentemente dal tipo di contratto (a tempo determinato o indeterminato) o dal numero di ore lavorate (part-time o full-time).
- Limite di reddito: Il reddito lordo annuo per il 2024 non deve superare €28.000, escluso il reddito derivante dall’abitazione principale.
- Figli a carico: Avere almeno un figlio fiscalmente a carico, inclusi figli biologici, adottivi, affidati o figliastri.
- Imposta dovuta: L’IRPEF lorda dovuta deve superare le detrazioni disponibili.
Esempio:
- Un lavoratore domestico con un reddito annuo di €15.000 e due figli a carico sarebbe idoneo se soddisfa tutte le altre condizioni.
I lavoratori possono verificare il proprio stato occupazionale e i contributi versati consultando il portale dell’INPS.
Importo del Bonus e Calcolo
L’importo del bonus è di €100, adeguato in base alla durata dell’occupazione nel 2024. Ad esempio:
- Lavoro per tutto l’anno: €100
- Sei mesi di lavoro: €50
- Tre mesi di lavoro: €25
Procedura per Richiedere il Bonus Natale nel 2025
Ecco una guida passo-passo:
- Raccogliere i documenti necessari: Conservare prove di occupazione, reddito e stato di famiglia.
- Compilare il modulo 730/2025: Specificare l’assenza di un sostituto d’imposta e completare la sezione relativa al Bonus Natale.
- Inviare il modulo: Presentarlo all’Agenzia delle Entrate o a un professionista fiscale certificato.
- Attendere l’erogazione: Il pagamento verrà effettuato entro dicembre 2025.
Altri incentivi per Colf e Badanti nel 2025
Oltre al Bonus Natale, i lavoratori domestici potrebbero beneficiare di ulteriori incentivi nel 2025:
- Bonus Assunzioni: I datori di lavoro che assumono lavoratori domestici per assistere persone non autosufficienti possono richiedere fino a €3.900.
- Rimborso per non autosufficienza: I lavoratori che assistono persone non autosufficienti possono essere idonei a un rimborso mensile di €300, fino a un massimo di €3.600 all’anno.
Tabella: Incentivi principali
| Incentivo | Importo | Requisiti |
|---|---|---|
| Bonus Natale | €100 | Figlio a carico, limite di reddito |
| Bonus Assunzioni | Fino a €3.900 | Assistenza a persone non autosufficienti |
| Rimborso per non autosufficienza | Fino a €3.600 | Assistenza a persone non autosufficienti |
Scadenze Importanti per il Bonus Natale nel 2025
I lavoratori domestici devono tenere a mente le seguenti date:
- 10 gennaio 2025: Scadenza per il pagamento dei contributi INPS del quarto trimestre 2024.
- 17 marzo 2025: Scadenza per la consegna delle certificazioni contributive.
- Dicembre 2025: Termine per l’erogazione del Bonus Natale e della tredicesima mensilità.
Promemoria importanti:
- Le presentazioni tardive possono ritardare i pagamenti del bonus.
- Assicurarsi che tutta la documentazione di supporto sia accurata per evitare problemi di elaborazione.
Leggi anche Bonus Welfare aziendale 2024: ricevi fino a 2.000 euro se sei un dipendente!
FAQ: Come Richiedere il Bonus Natale nel 2025: Perché Colf e Badanti Non Hanno Ricevuto il Bonus nel 2024?
1. Chi può richiedere il Bonus Natale nel 2025?
Tutti i colf e badanti che hanno avuto un reddito lordo annuo inferiore a €28.000 nel 2024 e almeno un figlio fiscalmente a carico possono richiederlo.
2. Quando verrà erogato il Bonus Natale 2025?
Il Bonus Natale verrà erogato dall’Agenzia delle Entrate entro dicembre 2025, insieme agli altri rimborsi fiscali.
3. Come si presenta la domanda per il Bonus Natale?
La domanda deve essere presentata compilando il modello 730/2025 e indicando l’assenza di un sostituto d’imposta.
4. Qual è l’importo massimo del Bonus Natale?
L’importo massimo è di €100, ma può essere proporzionato in base alla durata del lavoro nel 2024.
5. Cosa succede se si invia la documentazione in ritardo?
Un invio tardivo potrebbe ritardare l’elaborazione e il pagamento del Bonus Natale.
6. I datori di lavoro devono fare qualcosa per il Bonus Natale?
No, i datori di lavoro domestici non agiscono come sostituti d’imposta e non devono intervenire nel processo.
Laurea Magistrale in Finance and Economics presso l’Università degli Studi di Milano. Content writer con oltre 5 anni di esperienza, specializzata in SFL, Assegno di Inclusione, pensioni, AUU e tutti i sussidi per i cittadini. È entrata a far parte di Pagamento Guida nel 2022.
