Giardiniere che taglia e cura le piante di lavanda nel giardino, Proroga Bonus Verde
Giardiniere che lavora in un giardino rigoglioso

Proroga Bonus Verde: Cosa Cambia nel 2025?

Il Bonus Verde è un incentivo fiscale progettato per favorire lo sviluppo e il miglioramento degli spazi verdi privati in Italia. Grazie alla proposta avanzata da Fratelli d’Italia, è in discussione un emendamento alla Legge di Bilancio 2025 per estendere la Proroga Bonus Verde fino al 31 dicembre 2025. Esso prevede una detrazione IRPEF del 36% sulle spese fino a 5.000 euro per unità immobiliare, con un massimo di 1.800 euro da ripartire in dieci rate annuali di pari importo. Questo incentivo supporta una serie di interventi volti a incrementare e migliorare le aree esterne.

Se approvata, questa proroga permetterà ai cittadini di continuare a beneficiare del supporto per interventi mirati al miglioramento e alla cura degli spazi esterni.

La proroga proposta comporterebbe i seguenti costi finanziari per lo Stato:

AnnoCosto Stimato (€ milioni)
20260,2
20275,9
20283,6
20293,6
20303,6
20313,6
20323,6
20333,6
20343,6
20353,6

Interventi Ammissibili con il Bonus Verde

Il Bonus Verde si applica a una serie di interventi mirati alla creazione o al miglioramento degli spazi verdi, tra cui:

  • Piantumazione e Installazione: Fornitura e piantumazione di alberi, arbusti e altre piante in giardini, terrazzi e cortili.
  • Rinnovo dei Prati: Rifacimento di prati, esclusi quelli destinati ad uso sportivo commerciale.
  • Restauro di Giardini Storici: Recupero e restauro di giardini di interesse storico e artistico.
  • Tetti Verdi e Giardini Pensili: Creazione di tetti verdi e giardini pensili per migliorare l’estetica e l’efficienza energetica degli edifici.
  • Sistemi di Irrigazione e Pozzi: Installazione di impianti di irrigazione e costruzione di pozzi per il supporto delle aree verdi.
  • Progettazione e Manutenzione: Spese legate alla progettazione e manutenzione necessarie per l’implementazione degli interventi.

Criteri di Ammissibilità

Il Bonus Verde è destinato a:

  • Proprietari di Immobili: Persone fisiche che possiedono proprietà residenziali.
  • Inquilini e Comodatari: Coloro che occupano legalmente una proprietà, come inquilini o comodatari, con il consenso del proprietario.
  • Familiari: Familiari conviventi con il proprietario dell’immobile che sostengono le spese per gli interventi ammissibili.

È importante notare che il bonus si applica esclusivamente agli immobili residenziali e ai loro spazi esterni privati. Gli immobili commerciali non sono ammessi.

Modalità di Accesso

Per usufruire del Bonus Verde, i pagamenti per gli interventi ammissibili devono essere tracciabili. Sono accettati i seguenti metodi di pagamento:

  • Bonifici bancari
  • Carte di credito o di debito
  • Assegni

È essenziale conservare tutte le fatture e le ricevute di pagamento, poiché questi documenti sono necessari per la dichiarazione dei redditi al fine di richiedere la detrazione.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti ufficiali sulla Proroga Bonus Verde, si consiglia di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Potenziale Impatto della Proroga

La proroga del Bonus Verde fino al 2025 continuerebbe a promuovere la sostenibilità ambientale e a migliorare l’estetica urbana. Incentiva individui e comunità a investire negli spazi verdi, contribuendo a una migliore qualità dell’aria e al benessere complessivo.

È consigliabile rimanere aggiornati sull’iter legislativo per pianificare eventuali progetti legati agli spazi verdi in vista della proroga.

Leggi anche Bonus Spesa 2024 Carta da 500 Euro: Come Richiederla Entro il 16 Dicembre?

FAQ: Proroga Bonus Verde: Cosa Cambia nel 2025?

1. Chi può usufruire del Bonus Verde nel 2025?

Il Bonus Verde è accessibile a proprietari di immobili residenziali, inquilini e familiari conviventi che sostengono le spese per gli interventi ammissibili.

2. Qual è l’importo massimo detraibile con il Bonus Verde?

L’importo massimo detraibile è di 1.800 euro, calcolato come il 36% di spese fino a 5.000 euro per unità immobiliare.

3. Quali interventi sono coperti dal Bonus Verde?

Sono coperti interventi come la piantumazione di alberi, la creazione di giardini pensili, il rinnovo dei prati e l’installazione di sistemi di irrigazione.

4. Quali documenti sono necessari per richiedere il Bonus Verde?

Sono richiesti fatture e ricevute dei pagamenti tracciabili effettuati tramite bonifico, carta di credito o assegno.

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